Nel corso degli ultimi 30 anni hanno vestito i colori
gialloneri tantissimi giocatori, alcuni li abbiamo dimenticati,
probabilmente perché mediocri, altri, pur giocando bene, non sono
riusciti rimanere nei nostri ricordi per aver giocato con noi troppo
poco, ma sono veramente in tanti ad essere ancora nei nostri ricordi.
Questa pagina è dedicata a loro...
In ordine rigorosamente alfabetico:
Alex Marchetti
Ala Pivot di 1.98, giunse nella Cestistica nel campionato 77/78.
Giocatore molto disciplinato tatticamente,sempre elegante nei suoi
movimenti, con ottimi fondamentali e molto abile sotto canestro dove
sapeva far valere le sue notevoli capacità tecniche.
Indimenticabile il suo canestro, segnato a fil di sirena contro
la Febal Pesaro, spalle al canestro, all'altezza della lunetta e senza
visuale del canestro... sicuramente la più grande emozione mai vissuta
dai tifosi gialloneri.
Antonio
Tubia
Ala, alto 2.02, molto forte fisicamente e
probabilmente il più abile tiratore dalla grande distanza che abbia
mai vestito i nostri colori, amava tirare da distanze siderali...
alcuni suoi tiri sembravano provenire direttamente dalla tribuna!
Incessanti gli inviti del coach Conforte ad avvicinarsi al canestro,
inviti che venivano regolarmente ignorati... un vero peccato che
il tiro da tre punti a quei tempi non c'era, sarebbe stato un
giocatore ancora più devastante di quello che è stato... davvero un
peccato!
Ciro
Rotondo
Guardia, alto 1.80, sicuramente uno dei migliori
prodotti del nostro vivaio. Fortissimo fisicamente, ottimi i suoi
fondamentali, velocissimo, abile contropiedista, eccelleva nelle palle
recuperate (sua autentica specialità) e nel tiro dalla media distanza,
se riusciva a tirare "piazzato" le sue percentuali erano da
capogiro... ricordo un suo 11 su 13 da fuori, che era un 11 su 11
sporcato poi da due tiri sbagliati nel finale... indimenticabile anche un suo
canestro segnato da oltre metà campo contro il Brindisi. Purtroppo la
sua carriera fu condizionata da un terribile incidente automobilistico
nel quale rimase coinvolto con la moglie, ritornò a giocare ma non
riuscì più ad essere il mitico "Ciro".
Franco Crudele
Ala-pivot, alto 1.97, capitano della squadra nella prima storica
promozione in serie B, era un atleta formidabile, non disdegnava di
cimentarsi con ottimi risultati anche in altre discipline. Con
Magnifico aveva un'intesa fuori dal comune, tanto che quando entrava
in campo, il rendimento di quest'ultimo cresceva di parecchio.
All'epoca allenatore delle giovanili, i ragazzi gli affibbiarono il
soprannome "Cavallo Pazzo" , perché quando giocava era instancabile.
Ricordo sempre il suo richiamo... "Difesa! E senza fallo!!".
Uomo gruppo, un esempio di volontà e abnegazione.
Giancarlo Rosponi
Play, alto 1.88, eccellente giocatore, veloce e
molto preciso nel tiro "pesante", amatissimo dalle teen-agers, giocò
con noi una sola stagione, quella della rivalità con biancoverdi dell'Agricomm,
deliziosi i suoi assist che distribuiva con estrema facilità, quell'anno il suo apporto fu
fondamentale per la promozione in serie "C", giocò una bellissima
partita nello spareggio di Chieti, mi sarebbe davvero piaciuto vederlo
all'opera nella categoria superiore.
Gianluca
Bottacin
Ala Pivot, alto 1.98. Tra i migliori in assoluto, da
noi fu utilizzato soprattutto come pivot, ma è stato forse il più
completo atleta che abbia vestito i nostri colori, fortissimo in tutti
i fondamentali, agile, velocissimo per uno della sua stazza, dotato di
una forza fisica straordinaria, palleggiava con estrema disinvoltura
ed era in grado di sfidare one-one qualsiasi play senza
sfigurare, eccellente al rimbalzo, quando entrò in vigore il tiro da
tre iniziò ad allontanarsi dal canestro per sfruttare il suo
eccellente tiro (memorabili le sue bombe) in più fuori dal campo era
un bravo ragazzo (ma in gara si faceva rispettare da tutti)... la
ciliegina sulla torta? Era anche simpaticissimo, burlone, sempre
pronto a scherzare, insomma il massimo per fare gruppo. Ad avercene di
questi giocatori!!!
Gianni
D'Orsi
Play, alto 1.68, altro prodotto straordinario del
nostro vivaio (una volta prodigo di eccellenti giocatori!), nonostante
la sua statura minuta, riuscì a giocare degli ottimi campionati in
serie "B", aveva una visione di gioco fuori dal comune, una grinta ed
un carisma che infondeva sicurezza in tutti, assist-man per vocazione,
instancabile regista, abilissimo nel palleggio, riusciva a sopperire
alla sua piccola statura con un'eccellente elevazione. Non tutti lo
ricorderanno... null'ultima partita del campionato 77/78 (quella della
prima promozione in B) contro la Libertas Russo Foggia, riuscì a
vincere una palla a due con il pivot Russo (1.68 contro
2.00!)... incredibile!!!!!
Ignazio
Di Noi
Pivot, 2.01. Che dire... il feeling con i tifosi
cominciò in sordina, giocatore lento, impacciato, non piacque
subito... ma come il buon vino, migliorò col tempo, ...certo, concreto
lo è sempre stato (14 rimbalzi all'esordio contro l'Eldorado Roma), era
comunque difficile entusiasmarsi nel vederlo giocare, ma, siccome il
tempo è galantuomo e noi tifosi gialloneri siamo di palato buono, pian
pianino ci rendemmo conto di avere a che fare con un grande
giocatore, che sopperiva a tutto con una forza fisica (e chi lo
spostava?!) e un senso della posizione straordinario, sempre nel
posto giusto al momento giusto, se poi aggiungiamo che col tempo
aggiustò anche la mira (agli inizi sembrava avere un'autentica
allergia col canestro) ecco spiegato come diventò il mitico "IGNAZIOOOOO".
Concretezza e solidità sotto al canestro, doti che fecero molto,
molto, molto comodo, sono sicuro che è stato uno dei giocatori che più
ci è stato invidiato... grazie Ignazio, davvero grande
...anzi, grandissimo!!!!!
Luciano
Morelli
Guardia 1.83. Altro prodotto del vivaio (non mi
stancherò mai di chiedermi perché non tiriamo più fuori giocatori del
genere!), tiratore implacabile dalla media distanza, abilissimo
tecnicamente e tatticamente, contropiedista come pochi e devastante
nelle entrate, costringeva continuamente al fallo le difese avversarie
per le quali era un autentico spauracchio. Due i suoi limiti,
l'altezza... e il tiro da tre (lo sapeva benissimo e quindi non tirava
mai). Comunque davvero un ottimo giocatore!
Mario
Del Vicario
Guardia
1.78
Pagina web
Marco Forcellini
Play alto 1.88, arrivò da Venezia nella stagione
78/79, la nostra prima in serie "B". Sapeva dirigere la squadra come
solo i migliori play sanno fare, aveva nella freddezza la sua arma
migliore, riusciva a rimanere sempre lucido, anche nei momenti in cui
la palla bruciava. Non era un gran realizzatore, cosa molto comune per
i play di allora, ma si cimentava molto bene nelle entrate.
Ottimi i suoi fondamentali, è stato tra tutti i nostri giocatori
quello che meglio ha rappresentato il play vecchia maniera,
pochi muscoli e tanto "fosforo". Oggi registi così non esistono più,
ormai i play sono delle autentiche macchine da guerra, tirano e
entrano nelle difese avversarie come se fosse la cosa più naturale del
mondo, oggi giocatori come lui avrebbero
pochissimo spazio, ma a quei tempi anni il basket era tutt'altra cosa e Forcellini,
per quello che ha fatto negli anni in cui ha giocato a San Severo, uno
spazio in questa pagina se lo è ampiamente meritato.
Michele Esposito
Ala pivot alto 1.97, arrivò dal Basket Sarno molto giovane,
con ottime credenziali, rilevatesi successivamente sbagliate ...per
difetto! Il ragazzo aveva delle capacità atletiche fuori dal comune
dovute soprattutto ad un fisico straordinario. Sembrava costruito
apposta per giocare a basket, agilissimo nell'area dei tre secondi,
spadroneggiava sotto i tabelloni grazie ad un elevazione che lo faceva
vincere i duelli anche con pivot molto più alti di lui. Col tempo si
scoprì eccellente tiratore e iniziò a giocare stabilmente come ala,
ruolo sicuramente a lui più congegnale. Sposatosi con una ragazza
sanseverese, dopo una breve parentesi in altri lidi, tornò a San
Severo per vestire la maglia dell'Agricomm. Memorabile la sua partita
contro il Pozzuoli, 37 punti con un 11 su 13 da tre! Non mi spiegherò
mai perché non sia riuscito a calcare i parquet della serie A...
chissà... forse è vero, a volte è solo questione di fortuna...
Nicola Elia
Guardia alta 1.90, è stato protagonista di una delle più
travagliate stagioni della Cestistica, ottimo tiratore, buoni
fondamentali, dimostrò, in un anno molto difficile, un attaccamento ai
colori che pochi altri anno avuto, dando in ogni partita sempre il
massimo. Forse alcuni storceranno il naso nel vederlo in questa
pagina, ma a mio parere lui questo spazio se lo è guadagnato grazie
all'impegno con il quale ha affrontato ogni gara.
Oscar Chiaramello
Pivot, alto 2.00. Argentino con doppio passaporto, giunto
in extremis nella stagione 99/00 a seguito della rinuncia di Barletta
(grazie!), è stato probabilmente il miglior acquisto di sempre. In B2
un'autentica arma illegale, velocità da guardia, elevazione da NBA, rimbalzista sovrumano(top 26 rimbalzi in un incontro), grandissimo
recuperatore di palloni (top 12 recuperi), stoppatoni (top 6 in una
gara) assolutamente immarcabile dai lentissimi pivottoni di categoria,
schiacciatoni a volontà, basta dargli mezzo metro e ti schiaccia in
faccia! Se lo si lascia correre è semplicemente devastante.
Costantemente primo nella classifica globale in B2 e in B1,
attualmente dopo due anni a Osimo, e tre a Montegranaro (con due
promozioni consecutive, dalla B1 alla A1) ha scelto di giocare
nuovamente nella serie cadetta (Pistoia) e come sempre... ancora una
promozione in serie A!
Pablo Albertinazzi
Play, alto 1.76. Sicuramente uno dei più forti
giocatori arrivati a San Severo, probabilmente nel suo ruolo il
migliore in assoluto tra tutti quelli che hanno indossato la casacca
giallonera, basta leggere il commento su Forcellini, rigirarlo al
contrario ed ecco spiegato chi è Albertinazzi. Espressione di quello
che oggi deve essere un play, velocità, regia, visione di gioco,
penetrazione, tiro... sicuramente un giocatore di serie superiore.
Autentico stakanovista del campionato (le statistiche a fine
campionato lo davano al primo posto nei minuti giocati) è risultato
uno dei migliori anche nelle realizzazioni, altra grossa dote la
capacità di non forzare mai la mano, ha guidato la squadra con
intensità e costanza per tutta la durata del campionato. Protagonista
nel primo campionato argentino, dopo un brutto infortunio è
ritornato in Italia a Catanzaro, nella partita giocata in casa
contro, l'emozione è stata grandissima, sia da parte del giocatore,
sia sugli spalti. Attualmente gioca a Corato. Indimenticabile!
Pietro
Falcone
Pivot, alto 1.98. Prodotto del nostro vivaio, conosciuto da tutti
come "Pierino", giocò delle eccellenti stagioni. Sembrava
impacciato, ma quando decideva di avvicinarsi al canestro per
concludere con il suo fortissimo gancio, era veramente difficile
fermarlo, tutto questo con un'eleganza fuori dal comune, tanto che
si meritò l'appellativo "Pantera Rosa". Purtroppo al ritorno dal
militare ebbe grossi problemi alla schiena e non riuscì più ad
esprimersi ai livelli a cui ci aveva abituato, nonostante questo,
quando entrava al posto di Magnifico non sfigurava affatto.
Sandro Raida
Ala, alto 1.92. Proveniente dalla Scavolini Pesaro dove
era approdato da Gorizia su espressa richiesta di Toth, arrivò da noi
molto molto giovane, nel campionato 77/78, e mise subito in luce la
stoffa di cui era fatto, giocatore fortissimo, fisico da superman,
eccellente difensore, grande elevazione, grande realizzatore,
grandissimo nel tiro dalla corta, media e grande distanza, eccelleva
in tutti i fondamentali tranne uno... il palleggio dove era veramente
scarso, altro suo difetto la scarsa velocità, non avesse avuto questi
limiti avrebbe sicuramente giocato in serie "A" ad alti livelli (ve lo
immaginate un Sandro Raida che palleggiava come D'Orsi e correva come
Rotondo?).Quando arrivò il tiro da tre ne divenne rapidamente uno
specialista, mitiche le sue bombe, che "sganciava" da tutte le
posizioni. Tra i tanti giocatori venuti da fuori è stato quello che
più di tutti ha legato il suo nome alla nostra maglia, sicuramente
dopo Del Vicario detiene il record di presenze e di punti con i nostri
colori un grande ...anzi, un mito!
Sergio
Sarra
Guardia, alto 1.88. Anche lui giunse giovane
San Severo, ragazzo serio e simpatico era un giocatore molto duttile,
utilissimo per la sua capacità di giocare indifferentemente play o
ala, buon realizzatore, buona elevazione (schiacciava con estrema
facilità) è stato un eccellente jolli, tutte doti che lo portarono a
giocare alcune stagioni nella massima serie.
Stefano
Bazzucchi
Pivot, alto 2.04. Giunto dallo Scandone Avellino (A2) nel primo anno
di B2, ha formato con Chiaramello la più forte coppia sotto canestro
mai avuta dalla nostra squadra. Pivot molto solido a rimbalzo, con
buoni movimenti offensivi e grande forza fisica, indossò la maglia
giallonera per due anni. Al pari di Corvino, con alcuni suoi
atteggiamenti istrionici durante le gare giocate contro di noi da
ex, ha visto "sfumare" l'affetto che lega i tifosi gialloneri a
tutti i nostri ex giocatori. Peccato...
Stefano Jannone
Ala, alto 1.94. Signori, in piedi... ci troviamo di
fronte al giocatore che assieme a Raida, Del Vicario, Chiaramello e
Magnifico si contende la maglia del migliore di sempre! Romano de
Roma, proveniente dalla Latertini Roma, completo di tutto quello che
un giocatore deve avere, velocità, forza fisica, abilità in tutti i
fondamentali, gran difensore, gran tiratore, gran realizzatore, grande
nelle entrate, grande nel gioco di squadra, grande (uffa!) nello
spogliatoio... insomma un giocatore che chiunque avrebbe voluto. La
sua caratteristica principale era comunque la grande capacità
offensiva, leader assoluto, quando era in campo trasformava
completamente la squadra... che dire, un giocatore così oggi ci
farebbe davvero comodo... Superlativo!
Valerio Corvino
Play-Guardia, alto 1.76. Sono sincero, ho pensato a
lungo se inserire Corvino in questo elenco, non tanto per le sue
capacità tecniche che non si discutono, e nemmeno per la sua allergia
verso la disciplina (in fondo anche Maradona era indisciplinato,
qualcuno può però dire che non era un gran calciatore?), bensì per la
mancanza di rispetto verso i colori gialloneri e soprattutto verso i
suoi ex tifosi... comunque alla fine ha prevalso la ragione, in fondo
questa è la pagina dei migliori giocatori e non quella dei più amati.
Gran realizzatore, eccellente play (quando voleva), velocissimo, gran
controllo di palla, ma anche giocatore insubordinato per eccellenza,
davvero difficile da gestire, sopperiva alla sua statura con un
capacità atletica fuori dal comune, cosa che gli permetteva di entrare in area con gran facilità,
precisissimo nel tiro da tre, secondo me, fosse stato più disciplinato
e meno individualista avrebbe giocato tranquillamente in "A", bastava
semplicemente che si convincesse a fare il play, Purtroppo giocatori
come lui sono così, prendere o
lasciare...
...e tanti lasciano. Peccato!
Walter Magnifico
Pivot, alto 2.09
Pagina
web
Altra cosa da ricordare, ho detto che Jannone,
Raida, Del Vicario, Chiaramello e
Magnifico si contendono la palma di migliore di sempre... Ragazzi,
noi abbiamo avuto una squadra con Del
Vicario-Raida-Jannone-Bottacin-Di Noi-Esposito, sei
giocatori presenti in questo elenco... non so se mi spiego...